martedì 28 marzo 2017

GLI IRRESPONSABILI




Non ci siamo. La sicurezza nel Motomondiale è in mano a dei pazzi. Dei pazzi attaccati al denaro.
In Qatar dicono che c'è stato un evento eccezionale. Un terremoto? Uno tsunami? Una tempesta di sabbia? Beh questa avrebbe anche avuto senso. No, ha piovuto. Ma se la pioggia è un evento raro a Losail, non lo è nelle corse. Quindi sarebbe dovere di chi gestisce il Motomondiale correre dove la pioggia non é un problema. MAI. Se lo è, quella pista non è omologabile. Per una volta la penso come Reggiani quindi fate un po' voi quanto mi costa dirlo. Invece non mi costa nulla perchè è semplicemente Sacrosanto. E meno male che aveva piovuto pure nei test prima del Gp!!





Ricapitolando i due irresponsabili per la sicurezza GARANTISCONO che la pioggia non sarà un problema, in griglia però si mettono d'accordo che se piove durante la gara verrà data bandiera rossa. Il sabato invece erano state annullate le qualifiche sempre per lo stesso motivo. Pensate se la pioggia fosse stata un problema!
A questo si aggiungono commissari semplicemente ridicoli. Chi spazzava l'acqua dentro la pista buttandoci quella oltre il cordolo, una ditta di spurghi che prosciuga un laghetto nella ghiaia che pareva pagata a ore, un altro ebete col quad coi soffioni a rimorchio girati all'insù e ridevano pure.
Vista la situazione irrisolvibile Cap. Uncino e Cap.irossi si mettono a girare con una M3 per controllare la pista e quasi perdono il controllo della macchina. Qualifiche annullate, ok scampato pericolo, ma se piovesse ancora??
Nessun problema, "se piove anticipiamo la gara!" Applausi.
E come fai ad anticipare la MotoGp al posto della Moto3 ad esempio se quando corrono le motine non piove? Infatti puntualmente piove DOPO  Moto3 e Moto2. La soluzione è semplice: basta prendere la macchina del tem... come? Non l'hanno ancora inventata? Ma mica può essere colpa dei responsabili per la sicurezza! Che diamine!

Così si arriva alla gara dopo una breve pioggerella. Che si fa? Un paio di giri di ricognizione col SUV naturalmente: se l'X5 non va contro un muro la pista è ok. Fanno girare le moto e alla prima curva van fuori tutti nella via di fuga. Ok, nessun problema, aspettiamo mezzora e poi... facciamo un altro giro col gippone. Tanto non sta in strada di suo, se non ci ammazziamo significa che la pista ha grip. Ma proprio perchè Cap.&Cap. sono scrupolosi, scendono dal mezzo e con le dita assaggiano l'asfalto. Mmmm buono di che sa? Di sabbia! Allora è asciutto. Ok, si parte però se piove ci fermiamo e scappiamo dall'autodromo prima che questi in tribuna applichino la legge del taglione. Giuro mai visto tanta gente ridere di fronte a uno schermo, questo duo comico fa le scarpe a Stanlio e Ollio.

Ma perchè il Qatar è così particolare? Fondamentalmente perchè nel Motomondiale ci sono delle teste di cazzo e ci potremmo fermare qui. Andando più a fondo questo Paese, che non ha nulla a che fare col motociclismo, paga un sacco di soldi per avere l'evento. Siccome nel deserto fa caldo da sempre, da diversi anni si corre in notturna coi riflettori e a causa della forte escursione termica l'asfalto è praticamente impermeabile (problema questo riscontrato anche in Russia per lo stesso motivo ma dovuto agli inverni rigidi ma pure là pagano bene quindi...). Tanto non piove mai (dicono) quindi il problema non si pone. E quando si pone ci inventeremo qualcosa, pensano. Il saggio Beltramo pontifica che, nel motorsport, quando ci sono eventi eccezionali (ma la pioggia non dovrebbe esserlo) è normale che regni il caos. Normale come lui insomma.

Inoltre in notturna manca una cosina chiamata Sole che contribuisce ad asciugare le piste e a tenere caldo l'asfalto, sicchè a Losail di sera l'asfalto si fredda, la rugiada fa un velo acquoso e se piove l'acqua rimane lì fino al giorno dopo. Non bastasse questo i riflettori creano per l'appunto un riflesso sull'acqua che rende la visibilità problematica.



Ora voi direte: eh ma quando mai nel deserto piove? Nel 2009 ad esempio e anche allora un pilota che di solito viene ascoltato disse testualmente: "Non siamo un circo. Nei circuiti bisogna correre di giorno". Era Valentino Rossi e non lo hanno ascoltato. Però ascoltano Capirossi che in compenso è sordo. Giusto qualche settimana fa posava il suo socio per l'approvazione della ghiaia a Barcellona LINK dove è morto Salom... perchè non avevano messo la ghiaia come chiedevano i piloti già da anni.
Però i giornalisti son tutti concordi che Cap.&Cap. sono bravissimissimi.

Per forza. Loro mica corrono.

P.S.
Il commento della gara lo lascio volentieri a chi reputa le cazzate più importanti della vita stessa.